Passione, inclusione, educazione, professionalità, progettazione, nuove tecnologie, formazione, volontariato… tutti ingredienti di un’unica ricetta: Azzurrini academy.
Il 26 novembre 2021 si è svolto con grande successo il secondo torneo: “Tutti possono essere fuori classe”, torneo di Calcio in nome dell’inclusività per ragazzi dai 6 ai 14 anni, organizzato all’interno della rassegna di eventi per l’infanzia e l’adolescenza “BellissimaMente”. Circa 120 le persone presenti che nel rispetto di tutte le normative governative anti-covid19, hanno passato presso il Centro Educativo So-stare all’Oratorio Santissimo Crocifisso di Como, un pomeriggio tra sport, educazione e divertimento.
Azzurrini Academy è un progetto complesso, non una semplice iniziativa; dietro alla punta della piramide visibile all’esterno, c’è una base molto solida che tende ogni mese ad espandersi maggiormente mattone su mattone. I mattoni sono costituiti da tutte le persone che con le loro competenze si incontrano, studiano, fanno ricerca e lavorano con un unico obiettivo: far sì che durante ogni allenamento, i ragazzi vivano l’esperienza migliore della loro vita. Ogni progetto per essere considerato tale, deve avere: un visionario che abbia un’idea, degli operatori competenti e professionali che cerchino di metterla in pratica con una visione sul lungo periodo e non all’immediato; delle persone che devono avere fiducia; la cura dell’area amministrativa, della comunicazione, del marketing e dell’area ricerca fondi… la nostra Academy ha tutte queste caratteristiche.
È stato bello vedere l’entusiasmo che ha regnato durante il torneo, così come i tanti sorrisi, l’energia e la grinta messa in campo dai piccoli giocatori, la cooperazione tra i genitori e la felicità nel ricevere un trofeo durante la premiazione, perché quel premio, in fondo, è un po’ di tutti noi. La coppa assume il significato di un simbolo condiviso che ha alle spalle un bel racconto di un progetto ancora agli inizi, ma che farà molta strada.
La nostra idea è quella di creare un modello di progetto made in Como esportabile in tutta Italia, perché Azzurrini Academy è una di quelle storie belle, come il nostro lago, che vale la pena di essere raccontata e condivisa.
È arrivato il momento dei ringraziamenti.
Ringraziamo: don Michele per l’ospitalità… ne approfittiamo per darti il nostro Benvenuto ufficiale; la bella, sorridente e competente Alessandra Bonduri (assessore alle politiche educative per il Comune di Como) che ci è sempre vicina e ci ascolta, caratteristiche non scontate; le squadre Hf città di Como e Eracle (anno 2012) Centro Tecnico Milan per la loro partecipazione al torneo; Gianluca Zambrotta (ex. calciatore professionista e Campione del Mondo)… chi avrebbe mai pensato il 9 luglio del 2006 quando ero in piazza Duomo ad esultare per la vittoria dei Mondiali di Calcio dell’Italia che uno dei giocatori protagonisti avrebbe alzato la coppa del Secondo Torneo Azzurrini insieme ai nostri piccoli campioni… campione nel campo da gioco e campione di umiltà; i genitori che con entusiasmo partecipano e seguono tutto quello che gli proponiamo; Saverio che da buon direttore sostiene e crede nel progetto, ancora prima che nascesse; tutti gli operatori (Arca di Tradate, Como, Azzurrini, i mister, i volontari, gli aiuto coach del So-stare) che vivono la quotidianità con i ragazzi, sono loro la vera anima operativa del progetto; il Como 1907 che attraverso i suoi calciatori regala ai ragazzi dei pomeriggi di divertimento e professionalità; le neuropsichiatrie territoriali, per il prezioso lavoro di rete; i Tifosi Azzurrini (ex Campioni delle sport) che ci comunicano delle parole di incoraggiamento che ci danno la forza e il coraggio di proseguire.
Infine, ringraziamo quel visionario, menzionato sopra: è grazie alla sua idea folle che ha preso vita tutto ciò: grazie Samu!
Alberto Bellomo